NOVITÀ NORMATIVE - Decreto attuativo - Piano di Transizione 5.0

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Transizione 5.0 - Decreto attuativo

1 Agosto 2024

Il 24 luglio è stato adottato il Decreto attuativo del Piano Transizione 5.0, segnando un importante passo avanti per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). 
Questo decreto rende operativo il Piano Transizione 5.0, finalizzato a supportare le imprese italiane nell'innovazione e nel risparmio energetico.
 

 
Dove consultare il decreto

Il testo del Decreto è disponibile:
  • sito del Dipartimento per il programma di Governo
  • sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy
  • Gazzetta Ufficiale.
Si attende inoltre la pubblicazione dei moduli sul sito del GSE per le comunicazioni e le certificazioni necessarie all’accesso agli incentivi.
 

 
Obiettivi principali 
 
Le imprese potranno a breve utilizzare le misure previste per raggiungere gli obiettivi del PNRR, in particolare relativi agli investimenti del 2024 e 2025. Due sono i principali obiettivi da raggiungere entro il secondo trimestre del 2026: la notifica della concessione delle risorse PNRR pari a 6,3 miliardi di euro e il risparmio di 0,4 Mtep nel consumo di energia finale nel periodo 2024-2026.
 

 
Agevolazioni e Credito d’Imposta
 
  • Sono previste nove aliquote agevolative che possono arrivare fino al 45% del costo sostenuto, con possibilità di maggiorazioni fino al 140% per impianti fotovoltaici particolarmente efficienti.

  • L'intensità del credito d'imposta Transizione 5.0 si basa sull'importo del progetto di innovazione e sul risparmio energetico conseguito.


 
Progetti d’innovazione

I progetti devono essere avviati dopo il 1° gennaio 2024 e completati entro il 2025.
Sono agevolabili gli investimenti in beni materiali e immateriali nuovi 4.0, impianti per l'autoproduzione di energia e attività di formazione.
 


Accesso agli incentivi 

Per accedere agli incentivi, le imprese devono presentare una comunicazione preliminare, corredata da una certificazione che attesti la riduzione dei consumi energetici.
Successivamente, devono inviare una comunicazione con gli estremi delle fatture e una conferma documentale relativa all’effettuazione degli ordini.

TERMINE ULTIMO - Entro il 28 febbraio 2026, devono infine inviare una comunicazione finale con tutte le certificazioni necessarie.
 
Certificazioni e documenti

Gli ingegneri e i periti industriali sono abilitati a rilasciare le certificazioni tecniche, insieme agli Esperti in Gestione dell’Energia (EGE) e alle Energy Service Company (ESCo).
Le imprese devono conservare tutta la documentazione relativa agli investimenti e ai risparmi energetici ottenuti.
 


IMPORTANTE
 
Il credito d'imposta è cumulabile con altre agevolazioni nazionali, ma NON con quelle per investimenti in beni 4.0 o in Zone Economiche Speciali.

Gli investimenti in beni per l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili sono agevolabili e comprendono:
  • gruppi di generazione
  • trasformatori
  • misuratori di energia
  • impianti di stoccaggio.

Il Decreto Transizione 5.0 nasce con lo scopo di offrire nuove opportunità alle imprese per innovare e risparmiare energia, permettendo di realizzare progetti che contribuiranno alla sostenibilità e alla crescita economica del Paese.
 
 
 




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